Caso studio – Individuazione di una galleria.

In questo lavoro la tomografia sismica a rifrazione è stata eseguita per indagare le caratteristiche del sottosuolo e per cercare gli indizi della presenza di una galleria utilizzata per il trasporto di acqua.

Schema di acquisizione della tomografia sismica a rifrazione utilizzato per la ricerca di una galleria
Disposizione delle sorgenti e dei ricevitori.

L’indagine è stata condotta utilizzando 24 geofoni verticali ed eseguendo un elevato numero di energizzazioni verticali sia interne che esterne alla linea, per avere una buona copertura da parte dei raggi sismici in tutta la sezione.

Profilo di tomografia sismica a rifrazione che mette in evidenza una anomalia corrispondente con una galleria
Profilo sismico tomografico realizzato con SmartTomo. È visibile un’anomalia compatibile con la presenza della galleria. Utilizzata la palette accessibile ed omogenea “Silva Viridis”

Una galleria può essere individuata meglio se è disposta trasversale alla stesa, in quanto sarà rappresentata da una anomalia di velocità localizzata. Al contrario, in caso di parallelismo tra la struttura e la stesa, la galleria sarà visualizzata come uno strato orizzontale facilmente confondibile con la stratificazione.

Ricordando che smartTomo implementa una metodologia di elaborazione dei dati rifratti basato sul percorso dei raggi sismici più veloci, la galleria può essere individuata in due modi:

  • come una anomalia negativa, nel caso in cui i raggi sismici viaggiando intorno alla cavità impieghino più tempo l normale;
  • come una anomalia positiva, nel caso in cui il rivestimento della galleria sia più veloce dei materiali circostanti e i raggi sismici impieghino meno tempo per raggiungere i geofoni.

Ovviamente può anche esistere il caso in cui i primi arrivi non vengano perturbati dalla presenza della galleria e l’oggetto non sia individuabile. Per queste evenienze è meglio impiegare metodi di indagine differenti e talvolta più indicati come ad esempio il GPR, la tomografia elettrica o gravimetrici.

Nello studio analizzato qui, la sezione tomografica in onde P mette in evidenza una anomalia positiva di velocità che pùò corrispondere alla galleria cercata. L’anomalia è molto ben messa in evidenza dal profilo del gradiente Laplaciano.

Si ringrazia il Dott. Geol. A.Saputo per i dati e le elaborazioni presentate in questo post.

Anomalia di velocità evidenziata dai valori massimi e minimi del gradiente Laplaciano. La visualizzazione del Laplaciano del campo di velocità è una delle modalità di analisi del dato presente in SmartTomo.

Riferimenti

Sheehan, Jacob & Doll, William & Watson, David & Mandell, Wayne. (2005). Application of Seismic Refraction Tomography to Karst Cavities. (link)